top of page

Una bolla sul fondo del mare

Le ferie sono finite, le valigie sono state smantellate, la lavatrice lavora a pieno ritmo. Roma ci ha accolto con un silenzio inconsueto, una tregua prima che la città/formicaio si ripopoli e torni a brulicare di formichine frenetiche.

Anche quest’anno ho tentato di abbronzarmi (“abbronzarmi” è un termine eccessivo, l’espressione “prendere un po’ di colore” illustra meglio la situazione) senza grandi risultati; in compenso ho letto romanzi davvero belli (uno di questi, “Venere privata” di Giorgio Scerbanenco, l’ho letto per la seconda volta – non mi capita spesso di rileggere un libro) e ho camminato molto (una media di dieci chilometri al giorno; Nietzsche diceva che i pensieri migliori si concepiscono camminando, io ci conto!).

Il lavoro su “Il vicino di casa” è andato avanti: subito prima della partenza, mentre le valigie erano aperte sul pavimento del soggiorno e pile di magliette, costumi e teli per il mare erano sparse un po’ dappertutto, è arrivata la bozza dell’impaginato finale. È proprio vero che il mestiere dello scrittore non conosce pause!

Davide, il correttore di bozze di Passione Scrittore che mi segue per il romanzo, ha scovato alcuni punti sui quali occorreva fare un ragionamento in più: un passaggio che avrebbe potuto generare dubbi e che quindi era meglio chiarire, un brano in cui sarebbe stato opportuno utilizzare una terminologia diversa… Insomma, c’era ancora un pochino da lavorare.

Scrivere un romanzo è come stare in una bolla sul fondo del mare. Dare luce a una realtà parallela, a un mondo intero, popolarlo di personaggi, di avvenimenti. Tutti gli autori vivono intensamente le proprie creazioni e questo, come è perfettamente normale, li porta a dare alcune cose per scontate. Ecco quindi l’importanza delle revisioni, delle domande. Spesso sono piccole cose. Dettagli, veramente. Ma che servono a far entrare il lettore nella storia (o a non farlo uscire). L’editing e la correzione di bozze sono una sorta di mediazione culturale. Si tratta di accedere all’immaginario dello scrittore e mettere in atto quei piccoli accorgimenti per farlo connettere con l’immaginario del lettore. Per far scoccare la scintilla.

Post in evidenza
Post recenti
Cerca per etichette
Non ci sono ancora tag.
Follow me
  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
bottom of page